..L'anima spinge...

..... e sento che l'anima spinge... l'anima è come dare materia ad una melodia interiore... le mie canzoni sono spesso canti di posti lontani dentro di me.. nenie che ritornano da luoghi nascosti...

..l'anima è come dare materia a tutti i te che ancora non conosci o che non vuoi guardare o... semplicemente è te ...lì.. sempre pronta a darti rifugio ogni volta che la tua essenza vigile perde sicurezze e certezze...

..ci sono momenti di vita a cui non riesci a dare uno spazio di tempo reale...sembra che ne sia trascorso davvero tanto mentre... l'anima si ferma ed è ancora lì a riempirsi di profumi di casa.. di famiglia...a riempirsi del gusto... di risate.. di abbracci... di lacrime... l'anima spinge... quando l'io vigile sta arrivando a full...

... Il buio oltre la siepe....

..... la notte più lunga e stranamente più breve della mia vita... il vociare era finito.. il ripetere e sentire il continuo raccontare gli ultimi giorni ..era finito.. c'eravamo solo noi... davanti alla porta della terapia intensiva... eravamo lì.. in silenzio... ognuno con il suo sguardo perso in ricordi... in preghiere... in richieste di grazia... momenti di speranza... una speranza fingarda a cui ognuno di noi si è aggrappato... Massy era tornato bambino... aveva lo sguardo di quella foto appesa nella casa di mia zia... uno sguardo fanciullo con l'intensità di chi non si darà per vinto fino all'ultimo....
.... l'uomo che più ti ha adorata... perso nel baratro della sua incomprensibile solitudine...un'oscura anima da lì a poche ore dopo avrebbe spento il suo sole....
.... il silenzio era morbido intorno a noi... in questa notte di un anno fa ..che sembra tornare..ora... lui era morbidamente freddo...
...eravamo lì con te... qualcuno ti ha letto il tuo ultimo libro... altri hanno pregato... qualcun altro si preparava a lasciarti andare... e ad altri ancora il cuore sbatteva contro il torace all'idea di quanto dolore forse non sarebbe stato in grado di arginare....
.... a casa... c'era chi si occupava di creare un minimo di equilibrio per chi non avrebbe compreso...
..La sensazione di quella notte verso le 03.30 fu che ognuno di noi ricevette il tuo sorriso.. ti ho immaginata spesso ad abbracciare la tua famiglia... i tuoi ragazzi... ad accarezzare l'anima di noi che abbiamo sperato fino all'ultimo secondo.....
....poi... mi cambio.. riesco ad entrare un'ultima volta... dal caldo passo al freddo ed a quell'odore acre dei corridoi della terapia intensiva...al silenzio si sovrappongono i rumori delle macchine.. che se prima mi spaventavano adesso spero sempre di poter sentire un suono diverso che ti riporta da noi...
... entro...e non so per quale motivo.. tutto mi scorre davanti... flash back di frasi scambiate in varie occasioni... di discorsi che non abbiamo approfondito...
... poi ti guardo... sarà l'ultima volta che potrò farlo.... e nella mente mi passa la sera del 2 luglio quando di nascosto sono riuscita ad entrare in ospedale... ti ho toccato la mano e tu ti sei girata ed io... "Hola guerrera!! ... e tu:" Ciao Mariella... hai visto cosa mi hanno fatto?".... "lo intentaron mi amor.. pero ganaste vos!"...adesso riprenditi che gli facciamo un culo così!!!"..... mentre ti addormentavi... mi hai sorriso... e solo quella sera tornai a casa felice.....
.... per stanotte starò con te con la mia preghiera... e non mi nascondo... con le lacrime.... domattina alle 8.. ti lascerò andare in pace e dignità.... come un anno fa....

Hasta luego amiga

..Dalla Crisalide alla Farfalla...

...quando tutto diventa confuso e difficile da far comprendere cosa può fare un essere umano per raggiungere l'altro che, muovendosi con rabbia, rifiuta di comprender
e?.. respiro e per l'ennesima volta penso che devo rasserenarmi e provare a far andare avanti l'energia del sentimento... lei arriverà.. perchè, seppure inconsapevolmente, siamo permeati e spesso aiutati da queste energie  a comprendere.. a sentire la volontà di ascoltare... ad esprimere ed esternare ciò che siamo, sentiamo.. vogliamo...
... In verità è un percorso più impegnativo.. ascoltare..ascoltarsi... accettare..accettarsi.. perchè ormai la regola di vita è matematica ad X deve corrispondere un valore positivo che giustifichi Y... o più semplicemente se tu mi dai.. io ti do  sempre se questo non inficia o circoscrive le proprie volontà....
...Che nome date a questo modo di vivere i rapporti?... io egoistico.. sterile ed immaturo... ma non giudico!
... Solo rifletto su come ciclicamente interseco la mia vita con questo mondo matematico che non mi appartiene... ogni volta mi esalto nel riuscire a vedere e dimostrare che provare a vivere la vita ed i suoi rapporti ad un livello diverso nel bene e nel male ti regala una reale sensazione di sentirsi vivi.. perchè impari ad ascoltare con il tuo Io a cui nessuno potrà dare un prezzo...
...Questa diversa propensione, le persone l'hanno nel momento in cui le ferite della vita mostrano la carne viva... ecco che l'io emotivo si apre alla ricerca di qualcosa di più grande che attraverso il balsamo della commozione e dell'amore per il prossimo regali la speranza che presto le ferite guariranno....
....e così avviene...
... ma quanti dopo essersi sanati proteggeranno l'amore, l'affetto,  la comprensione, il rispetto, l' energia riparatrice . quanti pur consapevoli di avere una farfalla nella mano avranno desiderio e pazienza di chiuderla il giusto perchè la farfalla nè muoia nè possa volare via... quanti adatteranno i movimenti della mano perchè la farfalla possa giocare con le dita della vita scegliendo di rimanere incomprensibilmente sul nostro dito indice che punta verso il domani...

... continuo a credere che in ognuno di noi ci sia un posto magico,  fatto del suono amorevole del battito di ali di farfalle i cui nomi ricordano le nostre migliori virtù ed i nostri più profondi sentimenti .. una limpida sorgente che offra ristoro ad ogni crisalide perchè possa portare alla nostra anima la forza di difendere i nostri sentimenti... sempre .. anche quando per questo la vita ci chiede un prezzo importante da pagare...

Mi auguro e vi auguro un Buon Volo.... Mariella

....L'orizzonte si sposta ad ogni passo...

...trascorreva la maggior parte del tempo a mettere in discussione tutte le decisioni pensando a quanto questo fosse indice di apertura mentale o solo insicurezza...aveva bisogno di guardare il volgere di ogni situazione ponendosi a lato ..in silenzio.. difficile attuazione quando dal profondo il diaframma chiede di espandersi con tutta la potenza e resistenza... ma "trattiene".... trattenere era come arginare il vuoto.. quanto ancora avrebbe resistito prima di privarsi di ogni emozione... la perdita dell'emozionarsi è forse un po' come smettere di esistere... è vivere di inerzia fisica.. ma senza luce... allora pensare di quantificare il valore del sè poteva diventare l'unico modo per esserci... forse!... forse sarebbe bastato solo riuscire a ritrovare un canale di comunicazione... anche non verbale... invece era sempre più cosmo... silenzioso, complesso, quasi eternamente vuoto e lontano...
Il dovere poneva l'obbligo di presenziare ogni reazione con l'approccio corretto.. quasi a medicalizzare i rapporti umani... allora esserci voleva dire conoscere il modo in cui... ma spesso.. questo, che avrebbe dovuto essere conosciuto in modo ancestrale diventava invece l'arcano più nascosto...
Un'enigma da sciogliere risolvendo conflitti di parte.. con il proprio sè e con il suo...lungo percorso.. lungo e doloroso cammino..senza tempi nè mete intermedie per piccoli ristori all'anima...un viaggio obbligato intenso ed impegnativo.. come una carovana stremata nel mezzo di una prateria...
L'orizzonte si sposta ad ogni passo e con lui il piacevole inganno di pensare d'aver ritrovato la strada di casa...quindi rimaneva solo l'opzione di non fermarsi mai..in attesa di riunire corpo ed anima..

...Acufeni...

... se io pensassi di poter essere parte del ritmo di una vita in ascesa di cosa sarei composta?
.. forse solo di puro spirito per sentirmi libera di essere tutta la musica di un universo..
... mentre torno dalle mie riflessioni vedo una me di carne che sceglie ancora di ascoltare..
Sono parole che in sè portano racconti di anfratti interiori dove la memoria ha tatuato ritmiche di gioia, a volte.. dolore altre... suoni distinguibili di richieste di vita... e battiti forti di cuore che sta per ricevere nuovo sangue ossigenato di vita...poi.. ...poi solo sonorità sottili... a connettersi con l'anima.. a scrivere musica...
MC