.. silenziosamente, era riuscita di nuovo a scivolare via... lenta e costante come goccia di lacrima sul viso..
..nella penombra, poco dopo il tramonto era tornata lì....l'urlo più forte che potessero i suoi polmoni fu lasciato libero in evoluzioni ritmiche ed insolite intonazione..
..Dall'oceano riecheggiava come un canto sciamanico... detestava sentirsi legata a patetiche e misere leggi sociali.. il suo cuore era libero ma non più della sua essenza indomita... era in questo l'attrito doloroso del suo essere... un'autodisciplina delle reazioni per riuscire a non scomporre gli equilibri intorno a sè...Spesso imposizioni fisiche e verbali... quando non medicamentose..per raggiungere quale premio?!
..Caro.. troppo alto il prezzo da pagare ma significante quel magma silenziosamente rivoluzionario che pressando, saliva e saliva...
Oggi era urlo.. poi sarà fine!
...La scogliera.. lo strapiombo.. lei.. sempre lì ad un filo dal margine..
Se solo potesse
alzarsi in volo.. se solo tutta quella latente energia fosse sufficiente a darle la spinta.. volerebbe.. alto.. più alto della sua immaginazione per raggiungere terre che odorano di libertà.. di possibilità...terre in cui smettere vesti e maschere... e respirare!
