sabato 29 dicembre 2012

Ciao, una cosa veloce... ti voglio bene..

.... Aveva benedetto questo giorno anonimo con... " ciao, una cosa veloce... ti voglio bene.."...
Iniziava vent'anni fa quel viaggio oltre se stessi... si erano incrociate due vite.. forse come tanti altri incontri ma a volte alcuni di loro diventeranno speciali...
...D'istinto l'uomo parlerebbe d'amore.. ma esiste una connessione più forte.. forse non più grande di un grande amore ... forse solo più forte dello stordimento di un grande amore...
.... un'unione d'energia.. profonda e libera, avida ma generosa...
E' stata una battaglia.. poi un'armistizio... poi fu rottura dolorosa e fisica ma mai si è riusciti a slegare quel nodo... sono stati anni di percorsi e strade e salite e silenzi... anni in cui nell'assenza si era presenza..
Vortici di esperienza...dolori di trasformazioni.. per poi ritornare... ritornare negli stessi luoghi.. non più soli ma ricchi di tutto ciò che erano diventati...era come essere fuori dal mondo.. riempiti di domande a cui risposte non riuscivano a dare... riempiti entrambi dell'energia dell'altro... anche nel silenzio... erano!
Forse l'esistenza riserva sempre il grande dono di riuscire a guardare o sperare perchè ogni passo sposta l'orizzonte...
Oggi seguono ad essere presenti nelle loro rispettive assenze... "ciao, una cosa veloce... ti voglio bene!"...

martedì 25 dicembre 2012

..Era semplice pensare che si sarebbe sollevata quell'ombra nei suoi occhi ma occorreva avere il coraggio di chi l'egoismo lo vive come se non avesse conseguenze e lei non era mai riuscita in questo ma, nel vivere di quei giorni, arrivò.
Si presentò il momento in cui quella finta calma interiore del sano egoismo permise che riuscisse a demarcare i suoi confini, all'interno dei quali più nessuno avrebbe potuto e dovuto portare scompiglio ed angoscia.
Con dedizione, e non senza fatica, aveva posizionato correttamente all'interno i pezzi di un passato da perdonare, un presente sempre valente d'esser vissuto ed un futuro da pensare; non avrebbe più permesso intrusioni.
Era esile, di carnagione chiara, amava circondarsi dell'armonia nelle forme degli oggetti e delle musiche, sapeva di astronomia ed astrologia ma soprattutto era uno spettacolare universo da esplorare quando la sua anima creava; lei creava, qualsiasi cosa facesse, sentiva la propria energia fondersi con la materia o l'etere. Così era, dietro quel suo travestimento incappucciato....





venerdì 21 dicembre 2012

21/12/2012... h 12

Thomas...Papà Angelo .. Mia mamma.. Mio fratello.. Gianpiero.. Giulia.. Mario.. Mariella..Debora.. Sabatino.. gli amici.. gli amori.. le passioni....Magda... Michele.. Alice.. e DIO sempre nell'anima!!

martedì 18 dicembre 2012

A braccio...

Era strano guardarsi dentro e perdersi in quelle vallate con quel strano tono di verde... Un verde vita... che declinavano fino alla scogliera.
La scogliera era il suo rifugio, tante e tante volte, quando l'anima non reggeva più quel silenzio imposto, aveva sollevato quelle vesti ingombranti mettendosi a correre a perdifiato... Fino alla scogliera!
Quello era il punto dove riusciva ad incontrare l'equilibrio; sull'orlo della scogliera, lí dove il giovane vigore dell'oceano si imbatteva contro la tranquilla solennità delle altissime scogliere... Era proprio sull'orlo dello squilibrio che lei ritrovava il suo equilibrio. La mente volteggiava con immagini, voci ... un lunghissimo respiro che trattenne a lungo e subito l'anima dell'oceano,come balsamo antico, entrò nel suo profondo a sanare....

domenica 16 dicembre 2012

... Momento a braccio

... Scegliere di essere ciò che non si é..si forse era stato un po' come morire ma l'alternativa non sempre é a portata di mano.. Forse non si aveva neanche la lucidità di vederla e donarsela... Pensava...
Guardava fuori dalla finestra... Quel vetro sottile che la divideva daI mondo.. un posto che in realtà non desiderava ... lei pensava a luoghi in cui poter respirare senza la sensazione di quel peso sul petto... Allora, da questA parte del vetro aveva pensato e provato a ricreare ciò che riteneva buono.. Il suo mondo fatto di desideri, colori, suoni, armonie, sentimenti, progetti...
Guardava fuori e riusciva a vedere una paradossale spirale di desideri dell'uomo ... corse sfrenate alla ricerca del nulla.. o la sensazione di dimenticare il motivo di tanta fretta...una spirale di desideri che, come se autoimmune alla distruzione... iniettava dipendenza e bramosia dell'avere e dell'apparire...
Pensava, guardando attraverso il proprio io, chiedendosi quanto fosse stata corretta la scelta presa anni prima di chiudere quel mondo fuori...
Per questo forse era considerata una borderline...

lunedì 3 dicembre 2012

.."Il daddy e il mio Natale da sogno"....



... Hola!.. ci siamo.. con piacere o meno ci prepariamo ad affrontare anche quest'anno la sindrome pre Natale..ieri ho fatto un giro e si assapora già.. alcuni hanno già quella luce negli occhi... ma sì infondo perchè puntargli il dito addosso.. con o senza denari forse ci è rimasto solo questo.. sognare ... respirare quest'aria di dicembre.. magica.. perchè è così!...
mi fa pensare che forse tutte quelle cose sulla legge dell'attrazione mai, come in questo periodo sono esponenziali in ognuno di noi... anche in quelli come me che storcono il naso... forse sì.. un po' di cinismo perchè in fondo ognuno di noi desidera solo un po' di serenità.. per sè.. per la propria famiglia... ed in questo periodo ci ricordiamo anche del mondo..
Come tutti gli anni fatico un po' in questo periodo.. sembra d'obbligo il dover pensare agli altri.. come poi?.. lo faccio durante tutto l'anno e da tutti gli anni...
Io vorrei un Natale... Natale!! quello con il profumo della festa.. con il caldo e il gelo fuori.. così come dovrebbe essere la vita di noi tutti...il profumo dei mandarini e della cannella.. cesti di frutta secca...le candele, le decorazioni...quella sensazione di vivere.. il sogno... quello raccontato nella favola di Babbo Natale... l'attesa dei bambini che aspettano... l'innocenza.. dei bambini che scrivono la lettera a mano e non sul volantino del Toys....
Vorrei un Natale che potesse regalarmi di nuovo l'azzurro degli occhi di mio padre.. le sue mani e le sue braccia che mi stringono forte e poter sprofondare di nuovo in lui inspirando il suo profumo.. i suoi capelli sempre perfetti.. l'odore della nivea che metteva dopo aver fatto barba.. le sue cravatte sempre coordinate con i maglioni di lana sottile che portava sotto la giacca... Vorrei rivedere il rossore sul viso di quando si vergognava un po' quando lo chiamavo papà davanti ai suoi amici... ma subito dopo.. non gliene importava niente perchè eravamo felici insieme... abbiamo visitato quello che per me era il mondo...noi due soli e il mondo che amavamo...
Vorrei un Natale che mi squilla il telefono e mi scoppia il cuore perchè sento la sua voce... quante domeniche mi sveglio pensando devo sentire papà... e invece niente...
Ecco vorrei un Natale fatto di Te...
Ti amo Papà!

sabato 1 dicembre 2012

.."E' un codice o una coincidenza.."...

Forse anche attraverso la numerologia "dovremmo sentire un messaggio'"... Mi capita una cosa strana... spesso quando guardo l'ora vedo gli stessi numeri ovvero le 23.23 o le 15.15 o le 08.08... voglio provare a capire perchè avviene questa cosa e se è legata a situazioni particolari... chissà se succede anche ad altri.
Questa cosa mi piace.. sono certa che abbia un significato... rifletto!!

"Michele...miagola ed io rifletto.."





... a quest'ora il paese dorme, non ci sono rumori se non il miagolare di Michele che da 10 minuti mi sta chiedendo di poter uscire;  è silenzio!..con il tempo mi sono abituata a questa strana casa su due piani, con quella scala a chiocciola che le prime volte mi inquietava, adesso rido... un po' rido e un po' mi sto arrabbiando... Michele comincia ad esagerare.. mi guarda.. un po' mi implora.. poi esce la sua anima sarda ed intelligente... è offeso perchè, a differenza di mio figlio, Michele ha imparato che quando dico NO è No... si è girato mandandomi al diavolo.. probabilmente... in cerca di qualche via di fuga...
Si quieterà... si rasserenerà, come me...d'altronde...
Uellà è l'una di notte!!.. Murfi tarda ad arrivare.. forse troppi pensieri...fingo di ingannare la mente coltivando su Farmville come una contadina folle... ma i pensieri sono lì... lì dentro di me, le domande che aspettano risposte... come soldati pronti a ricevere l'ordine ed agire...   ed io ... rifletto...!!!
Spesso di notte mi sveglio o, come stasera, fatico ad addormentarmi  allora con la scusa di una tazza di tisana bella calda con un bel cucchiaio di miele, comincio a guardarmi intorno; come si fa ad entrare in sintonia con la propria casa?... questa dove vivo  non è mia... la mia.. proprio mia.. o meglio della banca ahahaha è in un'altra città ma ora, Thomas ed io viviamo qui... eppure niente! non riesco a sintonizzarmi.. non trovo l'idea giusta per firmare l'ambiente...

Pensiero: sarei stata vicina a decidere per quale via arrivare a te ma ho sentito di dover prima sfollare la mente da ogni condizionamento... solo allora prenderò le mie decisioni...
Me voy asì...