... Lotte interne...

..Stanotte di nuovo di guardia in prima linea .. Nel letto, gli occhi si sbarrano come svegliati da uno schiocco.. E il gelo lento e infimo ...lo sento che si spande dall'anima al fisico come la nebbia in un film horror.. Banale associazione ma reale emozione..L'alter ego mi ha dichiarato guerra, mi ha presa nel sonno; cercava l'effetto sorpresa perché apparentemente non vi è motivo per esser asserragliata da questa ansia soffocante e debilitante!

C'è silenzio! C'è silenzio di voci ma non di anime, ed io, come chissà quante altre, cerco di capire quanto è riuscito ad avanzare il nemico al fronte.. Vale ancora lo sforzo di lottare o meglio abbandonarsi e curare la ferita!?... Sono attimi!

Tutti ragionamenti e strategie pensati in attimi di cuore che batte tonante tra lo stomaco e le orecchie.. Gli altri dormono.. mentre i gatti.. no, loro anzi mi spingono a scendere dal letto perché lo sentono che non riuscirò solo con il rumore delle onde del mare che si infrangono ad allontanare il nemico.

Scendo attrezzata un minimo di ciò che mi serve .. Sempre decisioni veloci.. Odio piegarmi alla medicina ....proverò ad aprire un dialogo di pace ma non lascerò che si indeboliscano le fondamenta.. In questa guerra a volte la mossa migliore è fingersi morti..

...Sigo hablando con Dìos de vos...

....penso en vos como l'angel que nos cuidarà con ternura en los dìas      mas pesados...
...quiero pensar en vos que, como si nos lees un cuento enviasnos mensajes de paz por sanar este dolor en nos corazones..
...Y sigues faltandonos...
... tus sonrisas que no sabìamos de donde llegaban.. ahora sì..
....ahora entendimos... sonrisas de cielos abiertos.. libres...
....Nunca se para este dolor...
... tu ausencia...incomprensible...inaceptable...

                                                      ... Sigo hablando con Dìos... y te quiero hermana...

...Mi cuento de hadas..

.. silenziosamente, era riuscita di nuovo a scivolare via... lenta e costante come goccia di lacrima sul viso..
..nella penombra, poco dopo il tramonto era tornata lì....l'urlo più forte che potessero i suoi polmoni fu lasciato libero in evoluzioni ritmiche ed insolite intonazione..

..Dall'oceano riecheggiava come un canto sciamanico... detestava sentirsi legata a patetiche e misere leggi sociali.. il suo cuore era libero  ma non più della sua essenza indomita... era in questo l'attrito doloroso del suo essere... un'autodisciplina delle reazioni per riuscire a non scomporre gli equilibri intorno a sè...
Spesso imposizioni fisiche e verbali... quando non medicamentose..per raggiungere quale premio?!
..Caro.. troppo alto il prezzo da pagare ma significante quel magma silenziosamente rivoluzionario che pressando, saliva e saliva...
Oggi era urlo.. poi sarà fine!
...La scogliera.. lo strapiombo.. lei.. sempre lì ad un filo dal margine..
Se solo potesse
alzarsi in volo.. se solo tutta quella latente energia fosse sufficiente a darle la spinta.. volerebbe.. alto.. più alto della sua immaginazione per raggiungere terre che odorano di libertà.. di possibilità...terre in cui smettere vesti e maschere... e respirare!

.. Cuidar la Tierra..

 ..L'essenza dell'umanità precorre la procreazione con infinito desiderio di .. NASCERE!

...Il guado..

....aveva forse pensato che preconfezionare il proprio destino preservasse da una via segnata...
Ma il cammino si complica e, cercando il modo per passare il guado... sceglie il sogno ...
Il sogno...forza di gravità uguale a zero, la innalza al di sopra del passaggio costretto.. liberandola..
Libera.. guardando l'acqua a tratti melmosa..è quasi pena per la vita che vi è rimasta incappata...
Il sogno la libera dal peso del dovere, dal qui ed ora, cullandola in dimensioni senza rintocchi e verità altrui etichettate...

...Allegro ricordo..

Verso un'idea di te, scivola allegro un ricordo...

Era immatura giovinezza che prometteva di renderci all'altezza delle cose del mondo...

Scivola allegro un ricordo... di legami pensati... per sempre ma spezzati poi in un niente..

Eppure, oggi, scivola allegro... il ricordo; mentre qualcuno cerca di portarmi alla ragione su di te... Non posso che ricordare di noi... con il cuore.

E sorrido ancora.. come allora!

...Hermana querida...

...come quando ci si taglia.. quei bei tagli che almeno una volta nella vita ci hanno fatto provare la sensazione che sento... oppure una bella craniata data secca contro una mensola mentre ci si alza o girandosi mentre si saluta un amico e si centra in pieno un palo... a me sono capitate tutte queste avventure... eppa!!

... cosa hanno in comune con te queste situazioni?!.. la sensazione di assenza di dolore, la sensazione del tempo che si ferma..... è un attimo eh... un attimo soave e bastardo! guardi il taglio o ti raddrizzi ma senza dolore.. quasi ti compiaci di averla scampata... e invece... è un attimo... e un attimo dopo guizzi tra dolore, nausea e paura...

...Lo guardo in faccia mentre esce dalla porta della terapia intensiva.. io sorrido mentre lui mi valanga le due parole più affilate e dure che mai avrei voluto ascoltare.. lui è già quasi fuori da quello stato di cui ti parlavo perchè il dolore gli sta montando già negli occhi quando mi dice..è morta!...

...il respiro si ferma.. eccola la sensazione soave perchè il dolore è talmente grande.. l'incredulità!! subito dopo è lo stesso dolore che mi opprime la testa e il petto... ma ho incrociato gli occhi azzurri e leali che avevi tu, negli occhi di tuo figlio che nonostante il velo di morte erano dolci e spersi...l'ho abbracciato forte era quasi a chiedergli perdono per non essere riusciti a preservarlo da questo dramma e già desideravo tenere fra le braccia la tua bimba che ancora non sapeva... poi disperazione!

Per giorni... tutt'ora vivo un'alternanza di assenza di emozione e desiderio di tenerti viva.. a volte guardo le tue foto e cerco di comprendere questa serenità che mi fa rabbrividire.... forse ti sei portata via la sensibilità che era in me?... forse la botta è così tanto forte che ancora son stordita?.. mi tremano ancora le gambe..

... ho messo il cuore e l'anima in stand-by... aspetto un segno per capire dove sei..

...ti avevo chiesto di tornare, non mi hai ascoltata, non ci hanno ascoltato... hanno voluto martirizzare la tua luce per questo mondo...

.. no me dejes sola.. te extrano hermana querida...

...Savojni se fue..

... Mia mamma impotente ed importante per chi se ne va ...ma questa volta sono io che devo preservarla dal dolore.. supportarla nel dolore... Lei storce il naso ed io le dico.. ma no mamma è il profumo dei lilium.. lo sai che è un po' pesante....e lei fa finta di crederci, come me.. otto anni fa..

...No.. in realtà non sono i lilium.. è proprio  lei.. È il suo profumo il suo odore.. l'odore di chi all'improvviso sopisce per sempre un respiro umano e ne riporta a casa l'anima..

Invisibile ma così pesantemente invadente... 

La sala è illuminata dalle prime luci dell'alba ma stamattina la luce riverbera sugli spigoli lucidi dell'ultimo tuo letto terreno... mamma ha ragione intorno a noi è tutto molto ordinato e coordinato.. tutto color champagne..questo mi tranquillizza perché so che è l'eleganza che avresti apprezzato.. la semplicità pulita che avresti voluto..

Ma adesso accellero un po' tutto perché altresì so che mai e poi mai vorresti essere guardata dopo un momento così forte ed intimo come la morte...

...Allora mi arrogo il diritto di difenderti e chiedo di chiudere il sipario su di te!..

...Improvviso, un istante prima di coprire, un raggio di sole colpisce il candore dei tuoi capelli... Ed io sorrido ricordando le tue foto da star del cinema negli anni '40!

Ciao Savojini.... ciao nonna!

...Mani..

...Le mani, sapienti ma ignoranti del come..scivolavano velocemente sulla tastiera per incidere il ritmo baritonale dell'emozione.... era lei..l'emozione così fortemente avvertita dentro da averne quasi timore.. ma tutto questo in una vita precedente?.. non in un'altra dimensione.. solo parentesi di percorso.. porzione di esistenza.
Un'emozione amplificata dal gioco sadico della goccia che si disperde.. pungente fino a sfiorare il viso... soavemente come facevano le sapienti mani... Solaris..mappava con le dita ogni piccolo particolare del viso..era rapito dalle sopracciglia, nel punto in cui diventavano sottili e quasi impercettibili al tatto... poi era il momento di memorizzare la linea nel naso fino alla depressione morbida che lo distanziava dalla bocca...
..Era silenzio e luce matura che avvolgevano le mani...quante lunghissime conversazioni...leggerezze e pressioni usati come punteggiatura di un lungo momento di scambio.. di conoscenza e coscienza...
..Sapientemente adoperate..le mani.. a ritmare desiderio e ragione e poi l'inverso e poi..
..poi.. le stesse mani a liberare l'essenza vera dell'emozione sua più nascosta... Solaris...

..Todos esto sos vos Daniela..

...era tutto immerso nel monocromo di quei giorni..non c'era rimpianto solo silenzio interiore.. non di quelli che parlano all'anima ma di quelli che ti allontanano sempre più dal qui ed ora... era silenzio lacerato da grida di solitudine e richieste di risposte ... a quali domande?... no risposte alla vita.. concretezze da plasmare come le abili mani sottili e sicure di un sarto che segue il profilo e la dimensionalità del tuo essere...
... quali sono i nostri tempi, come si conciliano con altre dimensioni... ecco.. così in modo semplice e totalmente improvviso...e arrivi tu " sei libera ti posso chiamare?" ... "caspita!! volentieri!!"...
La tua voce è rasserenante..e fatico a trattenermi.. è un'esperienza strana, come guardarsi dall'alto.. solitamente sono io che ascolto gli altri analizzando e porgendo una prospettiva diversa da cui guardare il mondo... stasera come allora...ecco non ce l'ho fatta e tutto è volato fuori da me viaggiando su etere, tutto lì davanti a te... i miei tormenti peggiori, i miei ricordi di grandi amori...
... e tu... "ricorda sempre che c'è un disegno... assumi e benedici ciò che ti disturba perchè possa staccarsi da te..un incontro importante...sei stata una grande...non smettere di affidarti... guarda e pensa a ciò che deve evolvere come se già si fosse evoluto positivamente.."... ti ascolto.. sì sei proprio tu che dici tutto questo a me...
.. Manuali?.. no!.. sei tu.. tu che arrivi dritto dentro per assonanze di vita.. tu che resisti non solo alle difficoltà  contingenti bensì alle difficoltà di un cammino... tu che mi sproni a tenere duro sul sentiero che abbiamo percorso insieme per un tragitto.. tu che mi parli di un asilo quando ti parlo di te...

Non conoscersi e riversarsi.. non conoscersi e cercarsi..non conoscersi e mancarsi.. non conoscersi e aver cura uno dell'altro davanti a Dio...non conoscersi portandosi nel cuore...
Todo eso sos vos Daniela... te agradesco con todo mi corazon..

..Madjugorje..Il senso di me..tutto in un abbraccio..

...sono stati giorni fortemente desiderati.. al punto di spogliarsi forse in modo irresponsabile agli occhi di chi non approva... sono stati giorni pesanti e diversi da come me li aspettavo ma ho deciso di non tirare su i soliti miei muri da cui guardare o scorgere qualche nemico... ho deciso di lasciare che tutto e tutti mi attraversassero la vita per poi ricordarli e concretizzare il motivo per cui... ho ascoltato di vite e vissuti così pesanti... ma portati con una dignità commovente; ho provato la sensazione di vera carità e il desiderio di vedere la Grazia scendere su un bambino che non era il mio... una Grazia scendere su una vita che non era la mia... ho sentito la potenza e la miseria di un essere umano ....
...un fortissimo profumo di rosa.. di quelle enormi rose che sono tornate nei ricordi di infanzia, ricordi di giardini pieni di questi fiori che sembravano quasi frutti....
...e dopo 10 anni..all'improvviso mi sono ritrovata persa ed abbandonata nell'abbraccio di uno sconosciuto che come nessuno mai  ha sciolto il gelo che difendeva il mio cuore..minuti eterni... il senso di me in quell'abbraccio davanti al Cristo della piazzetta silenziosa .. il senso di me sotto la pioggia che lavava le lacrime ed i fardelli di vite in cammino.. abbracciati tutti insieme sotto la pioggia che lavava via le lacrime di tanti e troppo dolori...
La connessione fra gli uomini amplificata.. come ritornati bambini.. tutto molto istintivo.. avvertire la sofferenza e volerne far parte per alleggerire chi ti è affianco..
Per tutto il tempo mi si è parlato dritto al cuore..al mio cuore.. quello mio.. quello che dovrebbe amarmi oltre ad amare gli altri... profondi messaggi di misericordia da regalare al mio cuore... messaggi di perdoni cercati in tutti questi anni sentendomi in colpa di troppe cose che non sono dipese da me ma delle quali mi sono caricata di responsabilità..
per tutto il tempo un grande.. forte messaggio di pace da portare nel mio cuore per continuare a nutrire l'anima....
Riscoprire il suo battito non per angoscia od ansia ma per vita! Vita.. il regalo di permettere di raggiungermi con sangue nuovo.. come ossigeno... come la delicatezza della semplicità...

..Attimi eterni...

...si diffondeva nel suo stesso sangue il magma di un sentire infernale di usi e percezioni che solo l'elevazione avrebbe purificato... vedere come si riesce a svuotarsi del proprio sangue per riempirsi di nuova linfa,
era come sollevarsi al di sopra di ogni umana percezione... invalidare un'esistenza e arare profondamente per rielaborare tutto ciò che ormai senza linfa stagna e intossica...
..Improvvisamente tutto si ferma.. un attimo... quanto dura un'attimo?.. lo si sente proporzionale all'intensità dell'emozione che ci invade... eterno.. nella felicità o nel dolore...od ugualmente fuggente per gli stessi motivi...
Bramosia di bloccare la felicità che avvertiamo più fuggente del dolore..quasi un obbligo.. una speranza quella di nascere guerrieri... pronti, crudi, duri... ma la felicità..la serenità nascono in cuori aperti e liberi...
Dio.. quanto cammino ancora!...attimi eterni...e rifletto.

....21 Marzo 2005 .. ed a seguire..

... Coincidenze... le solite, le mie..o forse solo un linguaggio alternativo per chi tiene sempre l'anima in ascolto..

...Oggi qualcuno ha deciso che il 21 Marzo sarà la giornata mondiale della poesia....qualcun'altro tempo fa decise che sarebbe stato il primo giorno di primavera... e tu?

...Tu l'hai scelto per volare lontano da me come un angelo... ed eri Angelo.

.allora.. ecco..

...fra sogno e luce che penetra l'incoscienza, mi sveglio..

.. è primavera...

... La sento, la verità mi scorre nel sangue, l'umanità mi racconta ....bugie...

..voglio sentire cose false..sì.. voglio false verità...

.. fino a quando ti vedrò..

... La tua anima mi ha chiamata prima di partire...

..era un abbraccio; l'ultimo tuo dono alla mia vita!

..Un abbraccio in cui avrei voluto saltare dentro, come in un buco nero..perchè mi portasse via con te...magari un'altro viaggio!

..noi .. ancora insieme in giro per il mondo!

Oggi è di nuovo primavera.. chiedimi sempre di essere felice ed io ci proverò..

..chiedimi sempre di sapere che sei con me ed io continuerò a sentirti nelle vene...

..chiedimi sempre di me... ed io continuerò a rispondere che il mio io, è imprescindibile da te!

.. Ti amo papà..

...Fotografie...

... I giorni passano, la vita scorre ormai senza neanche più orologi al polso.. non servono più! non per rinunciare ad accelerare, ormai i corpi sono sincronizzati wi-fi con il ritmo di questo mondo...e tutto gira, corre, si sposta ..tutto così rapidamente...
...Nella mia povertà... sono riuscita a preservare la capacità di rielaborare fotografie impresse nell'anima o nel cuore; ...no! non sono ricordi.. i ricordi sembrano avere un alone intorno, come di qualcosa che presto o tardi si faticherà a ricordare... no... sono proprio fotografie di momenti, persone, sensazioni, reazioni...ogni volta sempre perfette se non di più..
A volte mi chiedo come posso aver impresso fatti o visi con un enorme quantità di dettagli... dettagli di persone che oggi magari non sono più nella mia vita.. per un motivo o per altro. Fotografie così, quasi invasive ed invadenti, da non ricordarne addirittura i dettagli... e stranirsi o stupirsi...e chiedersi se in quel momento si è riusciti a viversi tutto o forse qualcosa la si sta osservando o sentendo solo in questo istante!!
Alcune fotografie, con il tempo, hai capito che occorreva riuscire ad archiviarle solo nella mente; ad un certo punto si era fatto necessario, per riequilibrare l'anima ed il contorno sociale della propria vita... ma...a volte sento la necessità di nascondermi... e permettere che alcune scivolino...lente.. dalla mente al cuore.. e solo lì permetto alla mia anima di rivivere!... rivivere tutto.. voci...profumi..conversazioni...chimiche..e sentimenti!
Sentimenti che altrimenti non potrebbero più far tremare la vita...
...Fotografie..

...Papa Francesco I ....

... come tanti..sono stata e sono in viaggio verso Dio e la Sua Trinità.. come tanti.. alti e bassi.. momenti di fervore e molti altri di delusione o di allontanamento....
Confesso che la morte di Giovanni Paolo II mi ha lasciata con la sensazione d'essere orfana spiritualmente e confesso che quel fervore di fede negli ultimi anni ho avuto difficoltà a sentirlo nel mio profondo...




Ecco... la Madonna diceva e dice..."Pregate per i vostri pastori.." e questa sera è apparso il mio pastore Papa Francesco I...



L'ho osservato in silenzio.. in silenzio perchè l'anima era emozionata e totalmente rapita.. intimamente ed istintivamente mentre lui guardava la sua chiesa, io mi ascoltavo pregare e ringraziare la Vergine e lo Spirito Santo perchè per me è tornata la Luce..
Totalmente devota e sempre, con il cuore, nelle mie preghiere Ti affiderò alla Vergine Santissima perchè parli al Tuo cuore e ti indichi la via...

... E respiro..

...galleggiano negli occhi e nel cuore, allora scappo qui.... Scappo qui e comincio a camminare.. Oggi è fruscio di foglie secche..fa freddo ma non so se più fuori o dentro l'anima..
Mi guardo intorno e rifletto su questo bosco così solo, e tutto ancora spento alla vista...una pacciamatura che tiene al caldo i germogli di vita che
presto scoprirò ... Forse la solitudine é come una coperta per la fragilità...
Mi è amico questo posto nascosto eppure ancora mi inquieta .. Ogni volta sento un suono nuovo che mi coglie impreparata ed il cuore galoppa in gola ed in mezzo al petto.. A volte vorrei che questa sensazione del battito nello stomaco non finisse ..per capire se si muore o alla fine vinco io... Invece, infame ed infimo,arriva a ricordarmi emozioni, variazioni che non controllo...ho imparato a non fare resistenza ma ad aspettare che la gioia o il dolore scivolino via ... E intanto respiro profumo di terra...

.... Lei...

Avrebbe resistito alla forza del vento?... Lí.. sulla scogliera.. sul filo di un equilibrio scompensato dal senso di vastità e libertà che la vista e l'odore dell'oceano le permeavano l'anima a tal punto..
Era forse l'inizio di un'altra tempesta... ormai il sapore diverso quasi ferroso della salsedine l'aveva elaborato e fatto suo ...
Aveva sgualcito il suo abito ... Forse qualcuno si sarebbe accorto che era tornata di nuovo in quel luogo .. chiacchiericci certi e vacui di chi non sente connessione con il proprio essere e brama di dettagli per ricamarvi qualche thé con scontati biscotti...
Un'onda si schiantò forte ... vigorosa e spumeggiante sulla roccia poco sotto di lei... Fu sussulto violento... cuore spinto dal sangue che sentì fluire a fatica nel collo... attimi di silenzio e respiro fermo... Poi la sua risata sonora cominciò a cantare con la natura sfrontata e selvaggia dell'oceano....
...poi fu tempo di rientrare.. guardó il cielo e l'orizzonte ... e promettendo loro un nuovo incontro, si voltò avanzando verso il mondo...

..Pensiero in rivolta civile...

.. un subbuglio.. confusione.. pensieri.. decisioni.. ripensamenti.. concretezza.. attesa.....
Riflette e pensa cercando in sè risposte come di veggenze...ha bisogno di capire.. di più!.. di sentire.. che da laggiù, da quel profondo, salgano due risposte chiare... non potrà, sino ad allora, decidere dove svoltare...
Pensa che la traiettoria di un cammino può avere più step e più stop... l'importante però, sa essere l'inconfondibile forza che da dentro la spinge alle corse di resistenza per cui ormai è allenata.
Ma non si sfibra un corpo ed una mente sulla base di sogni od egoismi!.. il fine.. la meta deve essere chiara.. e non necessariamente l'ultima.. ma, l'biettivo deve essere ricompensa a tutte le richieste di sforzo che richiede al corpo-mente.
Preferire il silenzio al suono o viceversa per eligere il meglio?.. non c'è regola e non c'è spazio.. c'è solo attesa ed apertura all'ascolto del sè... e coraggio di scegliere e seguire se stessi...
... il desiderio più grande.. la libertà....

...Connessioni...

Pretendere che la propria essenza sia svelata in così poco tempo .. quello di una vita.. è pensare di poter rinchiudere in un ordine perfetto l'anima che si imprime esprimendosi su una tela...
Il richiamo è sempre forte e improvviso, il desiderio di spaziare nel colore miscelando l i pensieri e le emozioni.. perchè non è mischiare... mischiare è dare un disordine... il mio è miscelare e aprire le mani fondendole nei colori e variarli fino ad ottenere  la parola da imprimere sulla tela.... potrei vivere così.. senza parlare senza usare tutto ciò che è convenzionale...
L'asperità o la sinuosità dei materiali o delle forme...la capacità di scegliere il momento e luogo giusto per farli incontrare e fermarli o passare del tempo a pensare al collante migliore.. così come nelle relazioni...
Quanti sapranno leggere?... splendida è l'idea che mai nessuno leggerà solo quello che volevo esprimere ma riuscirà a parlare a se stesso immaginando di essere me....